1991 CASSA MALATI PUBBLICA

 

Proviamo ad andare controcorrente

8.2.1991

Atto parlamentare – iniziativa generica sulle Casse Malati

Cinque anni fa (1986) con l’entrata in vigore della nuova legge sull’assicurazione obbligatoria contro la malattia venivano sciolte le casse malati inter comunali e le casse comunali consortili (art. 40). Queste casse non erano più concorrenziali (troppo costose, poche prestazioni) con le casse private. Quest’ultime adesso si sono mobilitate per combattere la concorrenza della Supra, la quale adotta forse la stessa strategia usata da loro nei confronti delle casse pubbliche.

Bill Arigoni in Gran ConsiglioCon la nuova legge che dà in gestione a strutture private, in concorrenza tra loro, l’assicurazione obbligatoria contro le malattie, si è forse pensato di riuscire a controllare i costi di questa assicurazione. La concorrenzialità come freno all’aumento delle spese. Purtroppo, lavorando con pazienti che per obbligo di legge devono assicurarsi, queste strutture si sono trovate, accordandosi tra loro, quasi in un regime di monopolio difficile da controllare, creando difficoltà per i membri delle varie casse a cambiare la propria assicurazione (termine di disdetta, riserva su diverse malattie). La concorrenzialità in questo caso ha fatto aumentare i costi, perché ogni assicurazione ha aggiunto prestazioni a quelle d’obbligo, per diventare più attrattiva agli occhi della gente e facendo questo ha aumentato le quote a carico degli assicurati. I costi sono anche lievitati per le spese di gestione, in relazione a mega infrastrutture di lusso e alle campagne di pubblicità.

Questa gestione privata e la difficoltà del controllo politico creano tutti quei problemi finanziari discussi negli ultimi anni.

Per risolvere questi problemi si trovano soluzioni che servono solo a rendere sempre più difficile alla popolazione capire cosa stanno facendo i politici e le casse malati. L’unico risultato è che si paga sempre più e si lasciano un sacco di soldi in gestione privata (oltre 300.000.000 Fr. annui).

Propongo attraverso un’iniziativa parlamentare generica che si modifichi la legge sull’assicurazione obbligatoria contro le malattie, in modo da creare una struttura statale che assicuri la popolazione per quello che riguarda le prestazioni obbligatorie di legge. Queste prestazioni dovranno essere stabilite in modo da dare una copertura dignitosa per tutti.

Questa struttura statale sarà l’unico organo responsabile della assicurazione obbligatoria e lascerà tutte le altre prestazioni supplementari alle altre casse private.

Giuseppe Bill Arigoni

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