2001 FESTIVAL FILM LOCARNO – LE DIFFICOLTÀ DI GIORGIO 1°

Le difficoltà di Giorgio 1°.

Ha ragione Giorgio Giudici a voler una parte del festival del cinema a Lugano.

Questa ridente e ricca città, che si può definire la capitale finanziaria del Ticino, con le sue banche e suoi istituti finanziari internazionali è arrivata ad essere così non perché si trova in un golfo magnifico che è paragonabile a Rio de Janeiro, ma per il lavoro duro fatto dai suoi cittadini e dalle autorità comunali. E’ vero che ci sono le migliaia di persone che arrivano dagli altri comuni per lavorare in città, ma quelli non contano, anzi devono ancora ringraziare Lugano per la possibilità di lavoro che viene loro offerta. Sono molto più fortunati i salariati cittadini di Lugano che abitano negli appartamenti del comune o della cassa pensioni dei dipendenti della città perché hanno la possibilità di vivere un’esperienza di gestione amministrativa fatta “alla carta”, con navigazione giorno per giorno “a vista”: una situazione invidiabile.

Questa capitale dell’impero di Giorgio 1° ha già le… grandi mostre internazionali d’arte, il festival del jazz, la settimana della vendemmia, le opere e le conferenze al palacongressi, l’università, il cardiocentro, la prostituzione galoppante, ecc. perché non deve avere anche una parte del festival del cinema?

Lugano è una città magica: ha lo spettacolo di fuochi d’artificio più grande del Ticino, ma purtroppo è senza un castello, ma ha il San Carlino che adesso rimarrà lì a svolgere la stessa funzione storica e misteriosa e che con le sue luci è affascinante, è senza gnomi ma ha il suo nano, ha boschi che spariscono anche dalle carte ufficiali e posteggi che spuntano all’improvviso assieme a sentieri pedonali che diventano carrabili anche senza modificare il piano regolatore.
Inoltre le autorità di Lugano guardano molto avanti e precedono i tempi, molte volte non capiti, per esempio: pur essendo una città molto inquinata, con molto coraggio e in contro-tendenza alle altre città europee, è stato deciso di eliminare i filobus (elettrici) e acquistare i bus diesel , che secondo i loro studi inquinano meno.

Bisogna capire anche il sindaco-architetto-imperatore che, dovendo svolgere la sua attività e gestire questa città nel modo migliore e per il bene di tutti, non può avere il tempo per spostarsi tutte le volte che c’è un film interessante fino a Locarno; e allora spostiamo il festival del cinema a Lugano lasciando alla sede attuale solo una piccola retrospettiva di film in bianco e nero stranieri.

Deputato Giuseppe Bill Arigoni

(10 agosto 2001)

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