2001 INTERROGAZIONE: A quando il restauro del Palazzo Tondù a Lionza (Borgnone) ?

A quando il restauro del Palazzo Tondù a Lionza (Borgnone) ?

Lo storico Palazzo eretto nel 1658 dai fratelli Tondù e successivamente legato ai Terrieri di Lionza, abbisogna di urgenti interventi di restauro per prevenirne il degrado irreversibile. Allo scopo di risollevare le sorti dell’edificio, uno dei più prestigiosi delle Centovalli, era nata una trentina di anni fa una fondazione di cui fece parte temporaneamente anche la PRO JUVENTUTE. Sfortunatamente la situazione non si sbloccò, la PRO JUVENTUTE si ritirò, e dei membri iniziali della fondazione al giorno d’oggi non rimane che una sola persona.

Il Museo di Intragna, nell’ambito del progetto Centovalli, ha allestito una scheda relativa all’oggetto proponendo quale prima tappa uno studio di fattibilità comprendente la definizione della futura destinazione del Palazzo, precondizione a qualsiasi intervento di restauro delle parti interne. Studio preventivato in Fr. 12’000.- (vedi allegato). È evidente che prima di procedere a opere di restauro vero e proprio, bisogna essere in chiaro sullo scopo cui si vuole destinare la struttura.

Nel frattempo il degrado avanza inesorabile, e le crepe visibili all’esterno non lasciano dubbi sull’urgenza di lavori di risanamento.
Le alternative più quotate sembrano consistere nella trasformazione in un ostello oppure in appartamenti di vacanza, molto richiesti nelle frazioni alte del Comune di Borgnone, dove la massima parte degli stabili rurali sono ormai convertiti in residenze secondarie.
Nella prima ipotesi, la struttura (ostello) potrebbe servire da appoggio, luogo di sosta e fine tappa di un “trekking” naturalistico-culturale transfrontaliero, già in parte operativo, e che guadagnerebbe indubbiamente in attrattività in caso di realizzazione del progetto di parco nazionale ticinese.
Ricordiamo che il risanamento del Palazzo Tondù a Lionza figura pure nell’elenco dei “progetti d’interesse regionale previsti, allo studio o in discussione”, a pagina 13 del Rapporto 4951 del 20 aprile 2000 sul credito quadro LIM , con un investimento lordo complessivo di 3 milioni di Fr.
Stando al responsabile del Museo di Intragna, l’intervento prioritario, non più procrastinabile, riguarda la riparazione e parziale rifacimento del tetto in piode, mentre una volta bloccate le infiltrazioni d’acqua verso l’interno dell’edificio, il restauro totale potrà essere affrontato con meno affanno.

I sottoscritti deputati, ansiosi di vedere salvaguardata questa memorabile testimonianza architettonica del seicento, rivolgono al Consiglio di Stato i seguenti quesiti:

  • Considerato l’inserimento dell’oggetto nell’elenco degli aiuti LIM, è disposto il Consiglio di Stato ad anticipare l’importo di Fr. 12’000.- indicato nella scheda 6.4 del progetto Centovalli, importo necessario per esaminare la futura destinazione dell’edificio?

  • di conseguenza, a conferire un mandato a un’impresa/studio di ingegneria/architettura allo scopo di appurare lo stato di salute delle strutture e definire eventuali opere di consolidamento urgenti?

  • a sollecitare in seguito una rapida decisione dei Terrieri di Lionza, proprietari dell’edificio, decisione atta a valorizzare l’antico Palazzo e con esso l’intera regione periferica delle alte Centovalli?

 

EVA FEISTMANN

CHIARA ORELLI

GIUSEPPE ARIGONI

 

30 agosto 2001

 

QUI LA RISPOSTA DEL CDS

 

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