2006 LISTA SOCIALISTA – Lottiamo per le idee

Lottiamo per le idee

In un articolo su Area dal titolo “Battaglia di idee, non di nomi” l’Arch. Tita Carloni a proposito della lista per il CdS scrive che il Ps dovrebbe..” presentare per le prossime elezioni liste molto profilate, vere liste di battaglia.”.. Con questa definizione intende battaglie per la giustizia sociale e ambientale. Tra le persone che potrebbero rappresentare chi ha lavorato molto e per anni in favore dei più deboli e per l’ambiente mette il mio nome affiancato a due altre persone, Anna Biscossa e Raoul Ghisletta, che hanno dato e danno molto per le idee progressiste. Avermi chiamato i causa, come possibile candidato al CdS riconoscendo quindi il lavoro fatto in quasi 40 anni di presenza sul territorio, mi ha fatto molto piacere anche perché ero stato dimenticato e quindi non contattato dal partito. In tutti i casi pur essendo rimasto ferito dal comportamento della dirigenza del partito non penso di dover mettere in discussione le scelte fatte (anche Tita lo dice). Non mi sento così supponente da pensare che la mia candidatura sia migliore di quella delle persone presenti sulla attuale lista. Gli altri possono pensare che una persona sia più utile di un’altra ma chi si presenta dicendo io sono il più bravo e voglio quel posto nella lista dovrebbe far sorgere dei dubbi su questa persona e sulla sua volontà di voler sentire la voce dei più deboli e di aiutarli senza farli sentire delle persone bisognose e inferiori.

Quindi smettiamola di parlare ancora di possibili candidati, abbiamo una lista con tre donne e questa é una piccola grande rivoluzione. Senza quote rosa il PS é riuscito, a differenza di quanto hanno fatto gli altri partiti, a presentare una lista con una maggioranza di donne. Anche il PPD dopo il “totopedrazzini” ha presentato una lista tutta “forte” con 4 uomini e una donna, dimenticandosi così di tutti i discorsi sui diritti delle donne e delle famiglie. Anche nel PLR si sta discutendo e si parla di una lista rosa per il Gran Consiglio, quindi noi abbiamo aperto per la prima volta nella storia una grande breccia presentando una lista con 3 donne e 2 uomini, una delle donne é di origine straniera che lavora nel partito da oltre 12 anni facendo battaglie per i più deboli ed emarginati: gli stranieri e i rifugiati.

Mettere in questa lista la compagna Pelin é una scelta forte che dimostra la disponibilità del PS a concretizzare quanto ribadisce da anni sull’apertura agli “altri” intesi come stranieri che permette a tutti di arricchire la propria conoscenza.

Teniamola questa lista e usiamo le nostre energie non per litigare e decidere se vogliamo mettere in squadra Baggio o no, ma sulle idee e su quali sono i punti forti della nostra campagna elettorale. Ci sono famiglie in difficoltà, sempre più persone si sentono infelici, gli assistiti psichiatrici aumentano, c’é un forte disagio giovanile, le persone si sentono sempre più insicure, i costi della salute sono sempre in aumento, molti vedono i loro diritti calpestati continuamente, la ricchezza non viene distribuita ma i ricchi diventano sempre più ricchi, non c’è più un’etica dello stato, il federalismo é in crisi, l’ambiente é deturpato, c’é un forte inquinamento che in alcuni mesi all’anno obbliga i più deboli a rimanere in casa (bambini e anziani), molti posti di lavoro sono precari, chi vuole svolgere una attività propria ha poche possibilità, chi cerca un alloggio deve cedere al monopolio di chi gestisce il parco alloggi, i canoni di locazione con i costi della salute riducono drasticamente le finanze delle famiglie o dei piccoli artigiani, ecc.. Davanti a questa situazione non possiamo perderci in giochi di potere personale o di corrente. Dobbiamo trovare delle parole d’ordine per la campagna elettorale per cercare di avere un sogno per una società diversa che vale la pena di vivere.

Giuseppe Bill Arigoni deputato PS

29 novembre 2006

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *