2009 CONSIGLIO FEDERALE – SOSTENIAMO DICK MARTY

Sosteniamo Dick Marty.

Stiamo discutendo da settimane su chi deve entrare in Consiglio Federale al posto di Couchepin. Chiaro che noi ticinesi puntiamo su un nostro candidato che deve essere del PLR per non rompere gli equilibri all’interno del Governo. La formula magica è criticata quando qualcuno vuole inserire un suo candidato ed è sempre difesa da tutti quando si devono sistemare i propri rappresentanti.
Abbiamo quindi cercato un candidato ticinese, conosciuto a livello federale, del partito giusto, con una prolungata e seria carriera politica e allora dal cilindro è uscito il nome di Fulvio Pelli. Purtroppo questo candidato preparato e che doveva rappresentarci ha prolungato una manfrina infinita per settimane. All’inizio non si voleva candidare, poi forse, magari per il bene del partito, chissà forse è possibile. Insomma quando ha deciso, il tempo della credibilità era scaduto. Allora ci ha pensato il PPD: ha giocato il Jolly, Luigi Pedrazzini, purtroppo nel momento sbagliato dicendo che serviva a far parlare del Ticino. Non si erano accorti che del Ticino se ne era già parlato con la candidatura flessibile di Fulvio Pelli. Adesso siamo preoccupati perché il resto della Svizzera non… ci tiene in considerazione e allora torniamo a discutere sulla soluzione magica.
La panacea che ci salverà è aumentare il numero dei Consiglieri Federali a 9 sperando così di farcela. Se non capitasse abbiamo la soluzione di riserva perché c’è sempre la possibilità che i PPD propongano un numero maggiore di consiglieri per esempio 11. Non sono i numeri che contano!! Purtroppo non siamo stati capaci di proporre un candidato serio, sostenuto da tutti e in tempi veloci. Poi adesso ad aumentare la considerazione del resto della Svizzera nei nostri confronti ci ha pensato il figlio Gran Consigliere del presidentissimo della Lega (partito con un Consigliere di Stato che ha svolto anche la carica di presidente del Governo) che propone al Parlamento cantonale di invitare l’assemblea federale a dichiarare guerra alla Libia!
Dopo il Presidente della Confederazione che, per difendere gli interessi dei lobbisti della finanza, si è inginocchiato (immemore della leggenda del nostro eroe nazionale) davanti a Gheddafi dimenticandosi pure di portare in Svizzera i due cittadini sequestrati (si dice che non ci fosse posto sull’aereo) ora abbiamo questa panzana di un rappresentante del nostro parlamento a dare ulteriore alimento al sentimento di “Povero Ticino”.
Eppure di persone di cui andare orgogliosi, malgrado tutto, ne abbiamo ancora anche noi! Perché non sostenere la candidatura di Dick Marty? E’ persona del partito giusto (Plr), è ticinese, è stato procuratore pubblico e consigliere di Stato. Non è conosciuto solo a Fescoggia (paesino del Malcantone) o a Berna ma bensì a livello mondiale. Non difende solo le esigenze dell’economia e della finanza ma è stimato per aver preso a cuore e difeso con forza i diritti dell’uomo, la libertà e la democrazia e il diritto quindi per tutti di essere rispettati e avere tutte le possibilità di emancipazione personale. È un senatore che ha acquisito una notevole competenza nel campo della politica estera. Quindi, dopo la figura mondiale per gli sporchi affari dell’UBS e la questione Libia, potrebbe portare in Consiglio federale quei valori importanti che da sempre rappresentano la Svizzera e dare dignità al Ticino.
Mandate un messaggio di sostegno alla cancelleria del parlamento federale (zs.kanzlei@pd.admin.ch) qualcuno potrebbe proporre e sostenere Dick Marty.

11 settembre 2009

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